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    Categories: cosmo

Il ‘pasto’ delle baby stelle

Due ‘gemelline’ ancora dipendenti per la ‘pappa’ dall’entità che le ha originate: è questo lo scenario che si è presentato ad un gruppo internazionale di astronomi intento ad osservare un sistema stellare binario, alimentato dalla nube-madre tramite una striscia di gas. I risultati dell’indagine, condotta dal Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics e dall’Institut de Radioastronomie Millimétrique, sono stati appena pubblicati su Nature Astronomy (articolo: “A protostellar system fed by a streamer of 10,500 au length”).

La coppia, designata con il complesso codice alfanumerico Iras 03292+3039, è situata nella Nube Molecolare di Perseo (in alto, in un’immagine Nasa) ed è stata osservata con il radiotelescopio millimetrico Noema (NOrthern Extended Millimeter Array). La presenza di una striscia gassosa che, come una sorta di nastro trasportatore, incanala il materiale (gas e sostanze chimiche prodotte di recente nella nube-madre) per il ‘pasto’ del sistema binario è stata riscontrata per la prima volta; il nastro mette in collegamento le aree periferiche della nube con la zona dove si trovano le proto-stelle e il gas di cui è costituito risente prevalentemente dell’influenza gravitazionale esercitata dalla regione più interna, vicino alla coppia. Secondo gli studiosi, questo risultato evidenzia il ruolo che un ambiente circostante di vaste dimensioni può esercitare sulla formazione e sull’evoluzione dei dischi circumstellari, che, in base alle correnti teorie sull’origine degli astri, sono la fonte diretta di nutrimento per le stelle neonate situate al loro centro. Tra l’altro, le simulazioni utilizzate in questo ambito di studi si focalizzano solitamente su una singola proto-stella e quindi il sistema binario Iras 03292+3039 costituisce una ‘variazione sul tema’ di particolare interesse.

Il flusso di ‘cibo’ per le due baby stelle misura 10.500 unità astronomiche ed è stato individuato grazie ad indagini sulle molecole e sulla velocità del gas; i dati raccolti sono risultati coerenti con una simulazione, con cui era stata modellata una corrente di materiale in caduta libera dalle regioni esterne di una nube-madre fino all’involucro dove le stelle traggono origine. I ricercatori ritengono che il nastro trasporti il nutrimento in un arco di tempo relativamente breve, dal punto di vista astronomico,  e che il nuovo materiale possa contribuire a plasmare la morfologia e le dinamiche dei gas nel sistema Iras 03292+3039. Tuttavia, il processo presenta alcuni punti oscuri, che necessitano di ulteriori approfondimenti centrati sulle proto-stelle: in particolare, gli astronomi intendono determinare la frequenza con cui questo fenomeno si presenta e la sua durata nel tempo.

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.