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    Categories: cosmo

SpaceX, la costellazione Starlink cresce

Cresce la costellazione di Elon Musk.  A dieci giorni dal precedente lancio, il 13 giugno altri 58 satelliti si sono aggiunti alla rete Starlink, che attualmente conta oltre 500 unità e punta ad arrivare a 12mila.

L’obiettivo finale della costellazione è garantire un servizio di connettività a banda larga in grado di coprire ogni angolo del pianeta.

La missione è decollata dalla base di Cape Canaveral, in Florida per mezzo di un razzo Falcon 9 e ha visto la presenza a bordo anche di tre satelliti SkySat di Planet Labs, per l’osservazione della terra.  

Il primo stadio del razzo è tornato a Terra senza problemi ed è stato recuperato con successo. Come nelle precedenti missioni, i satelliti si separeranno tra loro in questi giorni andando a distribuirsi sul piano orbitale e alzando progressivamente l’orbita fino a raggiungere la quota operativa. Il prossimo lancio di SpaceX è previsto a luglio, e anche questa volta volerà con a bordo altri tre satelliti SkySat.

I piani della compagnia prevedevano di riuscire ad arrivare a due lanci al mese nel corso del 2020, ma al momento la media è di un lancio ogni 30 giorni. Con quest’ultimo, la costellazione ha raggiunto 540 unità operative, creando quella che al momento è già la più grande flotta di satelliti in orbita. Secondo quanto dichiarato da Elon Musk, la compagnia avrebbe avuto bisogno di almeno 400 satelliti in orbita per riuscire a fornire una copertura internet minimale e 800 per fornire una copertura moderata. In questi mesi la società avvierà i primi test privati sul servizio di connettività e nel giro di sei mesi procederà con i test pubblici con la copertura spaziale di località di Stati Uniti e Canada, per poi passare ad una copertura globale già a partire dal prossimo anno.

Ilaria Marciano: Giornalista | Digital Addicted since 1990