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Felice 2020 da Globalscience

130.000 utenti unici mensili. Questo è il dato che Global Science ha registrato nel mese di dicembre con un incremento del 15% rispetto al mese precedente.

Un trend dunque in crescita che conferma come dobbiamo ancora lavorare molto per riuscire a far crescere ulteriormente il nostro quotidiano online. C’è un fatto che fa riflettere. Nel fare i corsi per la formazione permanente e acquisire i 20 crediti annui per restare nell’ordine dei giornalisti professionisti, sempre più forte è la consapevolezza come il fattore professionale sia determinante per aiutare il lettore tra la verità e il falso.

La scelta di essere una testata giornalistica, di far crescere la propria redazione perché tutti acquisiscano la professionalità per appartenere all’ordine dei giornalisti, non è un elemento di distinzione rispetto al proliferare dei blog o di qualsiasi altra forma di informazione, ma la scelta di vivere secondo le regole, avvalersi dell’Art. 21 della Costituzione, ma anche rispettare la carta dei doveri del giornalista sancita nel 1993.

Non è solo la notizia che deve caratterizzare questo giornale, ma la qualità del contenuto, la verifica delle fonti, la certezza del dato scientifico, o meglio che questo sia stato accertato dagli organismi preposti. Ovviamente ci saranno sempre i terrapiattisti, gli antievoluzionisti che datano il nostro pianeta ad alcune migliaia di anni fa, chi non crede che l’uomo sia andato sulla Luna, come chi pensa che tutto ciò, la ricerca non solo aerospaziale, ma in genere, sia solo una perdita di tempo e di denaro che potrebbe essere usato in maniera migliore.

Eppire non c’è niente di meglio della conoscenza per migliorare la vita del genere umano. Non ci si confronta abbastanza con il nostro passato. A volte lo invochiamo come se nel passato vi fossero solo agi e sano vivere. Basterebbe leggere qualche libro, anche quelli che narrano le gesta dei Santi, per rendersi conto di quanto il nostro genere deve alla conoscenza. E sempre più dovrà per sconfiggere finalmente le povertà, la fame, ottimizzando il fare senza danneggiare il luogo dove si vive, anzi rendendolo più forte.

Andare a Marte è utile a tutto questo? Ebbene si. Anche andare su Marte è utile. L’insieme della conoscenza, delle conoscenze, non solo è utile ma essenziale.

E perché questo pensiero sia condiviso continueremo a migliorare il nostro lavoro, la nostra passione, aumentando le opportunità per condividere Globalscience nella versione on line e cartacea, in italiano e in un prossimo futuro in inglese.

Intanto grazie a chi ci segue, a cui non mi resta che porgere, a nome di tutti, i migliori auguri di Buon Anno.

Francesco Rea: Giornalista professionista dal 1994 ha lavorato per diverse testate nazionali, stampa, radio e video, oltre che per alcune istituzioni politiche. Laureato in lettere, indirizzo storia contemporanea, da oltre venti anni lavora alla comunicazione di istituti scientifici, legati allo spazio e all'astrofisica spaziale. La matematica resta comunque un elemento oscuro e la foto è di dieci anni e 15 chili addietro