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    Categorie: cosmo

Thales Alenia Space verso la conquista della Luna

La Luna è sempre più vicina. L’azienda Thales Alenia Space ha annunciato oggi di aver siglato con l’Esa gli accordi per due studi sullo sviluppo di due elementi della Lunar Orbital Platform – Gateway (Lop-G). Evoluzione del progetto Deep Space Gateway, la Lop-G è una stazione spaziale cislunare concepita per fungere da come punto d’appoggio per la nave spaziale Deep Space Transport, destinata a missioni verso la Luna e poi Marte.

La stazione sarà dotata di un sistema di alimentazione elettrica e propulsivo, di moduli abitabili con capacità di attracco per altri veicoli, e di camere di compensazione sia ad uso di esperimenti scientifici che per attività extra-veicolari. Lo sviluppo e la costruzione della della Lunar Orbital Platform – Gateway, prevista a partire dal 2020, è guidato dall’attuale pool di Agenzie partner della Iss: Nasa, Esa, Roscosmos, Jaxa e Csa.

Thales Alenia Space sarà responsabile di due elementi essenziali della piattaforma in orbita cislunare: I-HAB (International – Habitat), un elemento pressurizzato con funzioni di abitabilità e supporto vitale per l’equipaggio, ed ESPRIT (European System Providing Refuelling, Infrastructure and Telecommunications), che include sistemi di stoccaggio e di rifornimento del propellente, sistemi di comunicazione con la Luna, interfacce per payload esterni e una camera di compensazione per scopi scientifici. E così il sogno di (ri)conquista lunare diventa ancora più concreto, con l’obiettivo di andare oltre al nostro satellite: la nuova base servirà come punto di partenza anche per future missioni di incontro con asteroidi e infine sul pianeta rosso.

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica freelance appassionata di clima, ambiente, osservazione della Terra e astronomia. Ha una laurea in filosofia e un master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu ed è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Dal 2015 collabora con Global Science, convinta che lo spazio sia un punto di vista privilegiato per comprendere meglio il nostro pianeta.