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Tre esopianeti e una nana bruna

Elaborazione artistica di un sistema di esopianeti (Credits: NASA/Tim Pyle)

Tre esopianeti potenzialmente abitabili orbitanti la stella GJ1061. È quanto afferma un team di ricercatori di diversi paesi europei e uno del Cile in uno studio caricato sul server di prestampa di arXiv, e presto sarà pubblicato Montly Notices of the Royal Astronomical Society.

Come è noto il sistema stellare più vicino alla Terra è Proxima Centauri, distante circa 4,2 anni luce, ma sembra che i pianeti orbitanti questa stella non abbiano possibilità di vita. I nostri ricercatori hanno quindi deciso di concentrarsi su un’altra stella ad “appena” 17,5 anni luce dalla Terra: GJ1061.

GJ1061 è classificato come una nana bruna con bassa volatilità. I ricercatori hanno studiato il percorso seguito da GJ1061 per determinare se ha pianeti e se tali pianeti possano essere abitabili.

Nel loro studio della stella, usando i dati dell’ESO in Cile, i ricercatori hanno usato il metodo della velocità radiale per rilevare la presenza di pianeti. La tecnica prevede l’osservazione di oscillazioni molto piccole nell’orbita di una stella, che indicano la gravità planetaria che la attira. Storicamente, la tecnica è stata utilizzata solo per rilevare pianeti di grandi dimensioni, ma i recenti miglioramenti hanno permesso di trovarne anche di più piccoli.

Il team di ricercatori avrebbero trovato prove di tre pianeti e forse di un quarto nell’orbita di GJ1061, rilevando che tutti e tre i pianeti sono leggermente più grandi della Terra e tutte e tre le orbite vicine alla stella, di pochi giorni ciascuna.

Uno di questi, quello denominato d, sarebbe in una zona abitabile rispetto alla sua stella, ma le nane brune hanno una vita piuttosto turbolente e a quella vicinanza la stella potrebbe aver cancellato ogni sua possibile forma di vita con le radiazioni emesse. Insomma la ricerca continua, ma trovare un nuovo sole e un nuovo sistema solare sembra impresa sempre più ardua.

Francesco Rea: Giornalista professionista dal 1994 ha lavorato per diverse testate nazionali, stampa, radio e video, oltre che per alcune istituzioni politiche. Laureato in lettere, indirizzo storia contemporanea, da oltre venti anni lavora alla comunicazione di istituti scientifici, legati allo spazio e all'astrofisica spaziale. La matematica resta comunque un elemento oscuro e la foto è di dieci anni e 15 chili addietro