Si trovano nella costellazione australe dell’Orologio, a circa 30 milioni di anni luce dalla Terra, e sono impegnate in una ‘danza’ gravitazionale. La coppia di ‘ballerine’ cosmiche è costituita da due galassie, la ‘giunonica’ Ngc 1512 e la minuscola Ngc 1510, protagoniste della nuova immagine realizzata da Hubble. Lo sguardo acuto del telescopio Nasa-Esa ha colto una serie di particolari che evidenziano le interazioni gravitazionali tra i due soggetti e la loro fusione, una fase cruciale nei processi di evoluzione delle galassie.

Ngc 1512, l’entità ‘oversize’ a sinistra nell’immagine, è stata classificata come galassia a spirale barrata mentre la sua compagna ‘mignon’, Ngc 1510, è una galassia nana. Nonostante le dimensioni differenti, le due galassie interagiscono tra loro tramite la forza di gravità, che provoca graduali cambiamenti nelle loro strutture. Osservata da Hubble già in passato, Ngc 1512 presenta la barra centrale che agisce come una sorta di imbuto e incanala gli ‘ingredienti’ per la nascita di nuovi astri dal bordo esterno sino al ‘cuore’ della galassia. Questo processo dà il via ad un’intensa attività di formazione stellare, resa evidente dall’anello circumnucleare, lo scintillante disco blu al centro di Ngc 1512. Secondo gli astronomi, sia la barra che l’anello dovrebbero essere dovuti almeno in parte all’interazione con Ngc 1510, che va avanti da circa 400 milioni di anni.

L’anello esterno di Ngc 1512 ospita un’altra nursery stellare; l’anello, infatti, presenta delle aree classificate come ‘regioni H-II’, vale a dire zone caratterizzate dalla presenza di idrogeno ionizzato dalla radiazione ultravioletta di stelle in formazione. Ngc 1510, i cui gas e polveri sono sottoposti agli ‘strattoni’ della sua ingombrante vicina, ha iniziato una vivace attività di formazione stellare che, secondo gli studiosi, è persino più intensa di quella di Ngc 1512. Anche in questo caso, le zone dove nascono i nuovi astri sono contraddistinte da un brillante colore blu. La galassia nana non è l’unico soggetto ad aver sperimentato l’influenza gravitazionale della colossale vicina: in base ad osservazioni condotte nel 2015, gli esperti ritengono che le aree esterne della spirale di Ngc 1512, un tempo, fossero parte di un’altra galassia, smembrata e poi assorbita. Un destino di questo genere attende anche Ngc 1510.