Esa e Ses insieme per la creazione di una  piattaforma per la distribuzione a chiave quantistica che promette comunicazioni veloci e sicure

Fulvia Croci4 maggio 2018

L’Esa ha firmato un contratto con Ses Techcom per lo sviluppo della piattaforma Quartz (Quantum Cryptography Telecommunication System) per la distribuzione a chiave quantistica, gestibile dallo spazio. La distribuzione a chiave quantistica (Quantum Key Distribution) è un sistema che sfrutta i principi della meccanica quantistica per fornire comunicazioni sicure. Nello specifico, consente alle due parti di condividere una chiave segreta casuale che potrà essere utilizzata per cifrare e decifrare i messaggi. Se L’intercettazione di questo tipo di comunicazione richiede la misurazione dei fotoni che modificando permanentemente le loro proprietà quantistiche, comunicano ai soggetti interessati che il loro messaggio è stato captato. La distribuzione a chiave quantistica attualmente  disponibile è vincolata dal vettore tradizionale, la fibra ottica, che limita il raggio di trasmissione delle informazioni a poche centinaia di chilometri prima che il segnale si attenui.

Ora, gli studi portati avanti dall’Esa hanno dimostrato che i fotoni possono essere  distribuiti nello spazio, da satellite a satellite, da satellite a terra e viceversa. In questo modo, un satellite che trasporta una chiave può distribuirlo ai clienti in qualsiasi luogo del mondo. Quartz rappresenta il primo passo commerciale in questa direzione e ha l’obiettivo di fornire un sistema affidabile per l’erogazione delle chiavi. Era e Ses, hanno intenzione di sviluppare la piattaforma e renderla fruibile da utenti sparsi in aree differenti del pianeta. Il progetto fa parte del programma Esa Artes ScyLight (SeCure e Laser Communication Technology), che promuove e supporta lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie ottiche innovative per la comunicazione satellitare e assiste l’industria nello sviluppo di nuove opportunità di mercato per le tecnologie di questo genere. 

«Quartz è un eccellente esempio di combinazione del lavoro di ricerca delle comunità scientifiche e delle esigenze del settore privato con il supporto del programma ScyLight dell’ESA per lo sviluppo di applicazioni future» ha affermato Magali Vaissiere, direttore delle telecomunicazioni e applicazioni integrate dell’Esa. L’acquisizione commerciale di tecnologie ottiche è considerata il prossimo passo avanti nel mercato della comunicazione satellitare, che dovrà essere in grado di fornire dati in modo sempre più veloce e sicuro. 

L’Italia è tra i pionieri di questo tecnologia, la prima trasmissione quantistica via satellite di sempre è stata infatti realizzata dal nostro paese.