Un laboratorio congiunto italo-israeliano sulle attività spaziali per scopi pacifici: è questo l’obiettivo dell’accordo siglato a Tel Aviv tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano (Maeci) e il Ministro della Scienza e della Tecnologia israeliano (Most) e dalle rispettive agenzie spaziali. La firma è avvenuta a margine della 13° Ramon International Space Conference, tenutasi all’Università di Tel Aviv dal 28 al 30 gennaio. La conferenza viene organizzata ogni anno per onorare la memoria dell’equipaggio della Missione STS-107 e in particolare Ilan Ramon, il primo astronauta israeliano.

La nuova intesa rientra nell’ambito dell’accordo tra il governo della Repubblica Italiana e il governo dello Stato di Israele sulla cooperazione in materia di ricerca e sviluppo industriale, scientifica e tecnologica, firmato a Bologna il 13 giugno 2000, e dell’accordo di cooperazione in materia di cooperazione spaziale per scopi pacifici tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale Israeliana (Isa), firmato a Parigi il 17 giugno 2009. Scopo principale di questo nuovo laboratorio congiunto italo-israeliano sulle attività spaziali per scopi pacifici è quello di promuovere i risultati scientifici di Israele e Italia consentendo ai ricercatori di entrambi i paesi di condurre esperimenti e ricerche congiunti nelle aree di biologiachimica e microbiologia.

L’accordo avrà una durata di tre anni, rinnovabile per altri tre; Maeci e Most hanno concordato di emettere un bando congiunto per la selezione di quattro “Esperimenti scientifici congiunti italo-israeliani in piattaforme di laboratorio telecomandate di microgravità” nelle aree di ricerca sopra indicate. Le proposte saranno selezionate da un consiglio congiunto italo-israeliano composto da tre membri per ciascuna parte designata; per la parte italiana, dal Maeci e dall’Asi, e per la parte israeliana dal Most e dell’Isa.