È un vero e proprio scatto d’autore quello realizzato da Osiris-Rex, la sonda Nasa che lo scorso 22 settembre ha sorvolato il nostro pianeta sfruttando la gravità terrestre per dirigere la sua rotta verso l’asteroide Bennu.

Protagonista del ritratto è proprio la Terra, in una spettacolare immagine a colori realizzata grazie alla camera MapCam a bordo della sonda.

L’immagine, scattata a una a circa 170.000 chilometri di quota, mostra l’oceano Pacifico e il profilo familiare di due continenti: in basso a sinistra spicca l’Australia, mentre più in alto si distingue l’America, in particolare la Bassa California, all’estremo nord-ovest del Messico, così come una porzione sud-occidentale degli Stati Uniti. Le linee verticali più scure nella parte superiore dell’immagine (foto in basso) dipendono invece dal breve tempo di esposizione con cui è stata scattata la fotografia – meno di 3 millisecondi.

Avvenuto alle 18,52 italiane, il flyby della Terra è stato fondamentale per permettere il futuro rendezvous di Osiris-Rex con l’asteroide Bennu. Il nostro pianeta ha infatti agito come una sorta di ‘fionda’, grazie alla quale la sonda ha potuto realizzare un importante cambiamento della sua traiettoria, risparmiando al tempo stesso molto combustibile.  Dopo aver sorvolato l’Antartide a circa 17.000 chilometri di quota e a una velocità di 3.778 chilometri al secondo, la sonda si è messa dunque sulla rotta giusta per Bennu. Raggiungerà il suo obiettivo alla fine del 2018, prelevando successivamente dalla superficie dell’asteroide un campione di materiale. Il ritorno della sonda sulla Terra è previsto nel 2023.

 

Immagine della Terra realizzata da Osiris-Rex

Immagine della terra da Osiris-Rex