Debutto per il programma giapponese di innovazione tecnologica satellitare. La Jaxa ha lanciato ieri per la prima volta 7 satelliti dimostrativi, progettati con l’obiettivo di esplorare nuove frontiere dell’economia spaziale. Il carico è partito ieri 17 gennaio all’1:50 di notte ora italiana a bordo di un razzo Epsilon, decollato dall’Uchinoura Space Center sull’isola giapponese di Kyushu.

“Attraverso questo esperimento – si legge nella nota ufficiale diffusa dalla Jaxa – intendiamo rafforzare la competitività internazionale della tecnologia satellitare giapponese, promuovere l’utilizzo dello spazio e generare innovazione.”

Un’innovazione in alcuni casi fuori dagli standard: tra i 7 satelliti c’è anche un generatore automatico di stelle cadenti, progetto sviluppato dalla società giapponese Astro Live Experience per creare niente meno che una pioggia di meteore on demand a scopi commerciali. Quello di ieri è stato il primo test di collaudo, che se andrà come previsto porterà al primo vero e proprio spettacolo di stelle cadenti artificiali, programmato per la primavera del 2020 sopra Hiroshima. Uno show che dovrebbe essere visibile a oltre 6 milioni di persone, in un raggio di circa 200 chilometri.

Ma oltre a proporre una forma del tutto nuova di intrattenimento, la tecnologia satellitare sviluppata da Astro Live Experience dovrebbe anche aiutare a raccogliere dati sull’atmosfera superiore terrestre: l’obiettivo giapponese è quindi quello di combinare scienza e intrattenimento, per una nuova generazione di satelliti economicamente sostenibili.