Scioglimento dei ghiacciai, avanzamento dei deserti e temperature in continuo aumento: è l’impietosa radiografia del nostro pianeta mostrata in un video diffuso pochi giorni fa dalla Nasa. L’agenzia statunitense ha utilizzato immagini scattate a partire dal 1997 da diversi satelliti, che da oltre vent’anni monitorano lo stato di salute della Terra. Dall’alto sono ben visibili le conseguenze dei cambiamenti climatici, e il progressivo aumento della temperatura al mutare delle stagioni.

È questo secondo la Nasa uno dei problemi più urgenti a livello globale, reso ancora più preoccupante dall’ondata di scetticismo diffusa negli ultimi anni. Secondo un recente sondaggio, ad esempio, il 40% dei cittadini degli Stati Uniti sarebbe convinto che il cambiamento climatico sia una bufala – credenza in netto contrasto con le evidenze scientifiche, con cui invece concorda il 97% dei ricercatori. Un dibattito che oggi si svolge prevalentemente nel teatro del web, come dimostra il caso di un post diventato virale sul sito Reddit che coinvolge la regina delle fake news in settore spaziale, la teoria della Terra piatta.

L’account Twitter ufficiale della Flat Earth Society, che proprio quest’anno si è riunita nella prima convention britannica di terrapiattisti a Birmingham, rispondendo alla domanda di un utente ha affermato che sarebbe irresponsabile mettere in discussione il cambiamento climatico a causa dell’abbondanza di prove. Si è quindi sollevata una pioggia di polemiche, soprattutto da parte di chi sosteneva che le evidenze chiamate in causa dalla Flat Earth Society siano per lo più basate sui dati satellitari – gli stessi messi continuamente in discussione dai sostenitori della terra piatta.

Il dibattito in rete continua, ma intanto la dimostrazione proveniente dallo spazio del riscaldamento globale sarà presa in considerazione durante la prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, che inizierà il 3 dicembre in Polonia.