Entro quattro anni la Cina avrà la sua stazione spaziale permanente. La notizia è stata resa pubblica durante l’Airshow di Zhuhai, dove è stato presentato il prototipo dell’avamposto. La stazione, progettata per restare in orbita per almeno dieci anni, dovrebbe essere operativa dal 2022 .

La stazione orbitante cinese farà il suo debutto nello spazio dopo anni di ricerche e sperimentazione con i due moduli Tiangong 1 e 2. Progettata per ospitare tre taikonauti, ed equipaggiata con pannelli solari, la stazione avrà anche due moduli scientifici che consentiranno di effettuare esperimenti e ricerche in microgravità. Secondo quanto dichiarato dall’ente spaziale cinese, sarà un laboratorio spaziale nazionale le cui porte verranno aperte agli astronauti di tutto il mondo.

La presentazione della stazione arriva in un momento cruciale per la ricerca in orbita bassa, proprio quando ci si interroga sul futuro della Stazione Spaziale Internazionale finanziata al momento fino al 2024. I paesi partner della Iss stanno ipotizzando vari scenari per il suo eventuale recupero tra questi, i progetti di privatizzazione e la possibilità di estendere le missioni scientifiche. E’ possibile quindi, che le due stazioni possano  arrivare a coesistere, in un ottica di scambio e di collaborazione internazionale. Lo sviluppo della stazione permanente è solo la prima parte di un ambizioso piano spaziale cinese che prevede missioni dirette sulla Luna e nello spazio profondo. Questi progetti stanno richiedendo un grande impegno economico che hanno fatto guadagnare al Paese, nel giro di pochi anni, un ruolo di primo piano nella space economy mondiale.