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Europa Clipper supera il test decisivo pre-lancio

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Ottime notizie per la missione Europa Clipper di Nasa. La sonda destinata a far visita a Europa, luna ghiacciata di Giove, ha superato con successo l’ultima revisione prima del lancio, previsto il 10 ottobre. Questo esame cruciale si chiama Key Decision Point E e il suo esito positivo è stato annunciato da Nasa il 9 settembre.

Questo successo arriva dopo mesi di test attraverso cui il team ha dovuto risolvere alcuni problemi legati all’elettronica della navicella.
In alcuni test effettuati il 9 maggio, infatti, Nasa aveva riscontrato che i transistor della sonda avrebbero potuto fallire una volta esposti a dosi di radiazioni anche inferiori a quelle previste durante la futura visita al sistema gioviano.

L’agenzia ha così avviato un immenso processo di prove per determinare se i transistor siano in grado o meno di sopportare l’ambiente di radiazioni intorno a Giove, per garantire la piena operatività degli strumenti a bordo. L’intenso periodo di prove – durato 4 mesi – ha interessato diversi laboratori: il Jpl, il Goddard Space Flight Center e l’Applied Physics Laboratory.

Alla fine di questa serie di test, il team ha accertato che nessuno dei sistemi di Europa Clipper possa essere compromesso da potenziali danni ai transistor; inoltre, tutti i 200 circuiti studiati e legati ai transistor hanno dimostrato un margine sufficiente per portare a termine la missione.

Il superamento dell’ultima revisione permette ora a Europa Clipper di avvicinarsi alla data di lancio senza la necessità di alcuna modifica alla missione, confermando inoltre tutti i sorvoli della luna ghiacciata Europa fin qui previsti nell’arco di quattro anni.
Europa Clipper raggiungerà il sistema di Giove nell’aprile del 2030 eseguendo nel corso del suo viaggio un flyby di Marte nel febbraio del 2025, che fornirà la spinta necessaria per raggiungere la sua meta finale.
Una volta a destinazione, la sonda effettuerà circa 50 sorvoli ravvicinati, spingendosi fino a 25 chilometri dalla superficie di Europa, che racchiude un oceano sotto il suo guscio di ghiaccio.
La sonda cercherà di determinare se questo oceano è potenzialmente abitabile, anche se non sarà in grado di rilevare alcuna forma di vita.

L’unica piccola modifica che Europa Clipper subirà prima del lancio è legata ai riscaldatori di alcuni strumenti, per riscaldarli leggermente quando la sonda non sarà vicina a Europa. Temperature più elevate, infatti, aiutano i transistor nel riparare eventuali danni da radiazioni che potrebbero manifestarsi durante i flyby di Europa.

Il prossimo 10 ottobre, si aprirà, dunque, la finestra di lancio di tre settimane per Europa Clipper che ora, tra i prossimi preparativi, dovrà affrontare il caricamento di quasi 3.000 chilogrammi di propellenti.

 

Immagine in evidenza: Nasa ha proseguito i preparativi per il lancio di Europa Clipper, come l’installazione dei pannelli solari, studiando al contempo se i transistor del veicolo spaziale possano supportare la missione prevista. Crediti: Nasa/Kim Shiflett

Giuseppe Nucera: Comunicatore scientifico e Multimedia producer. Laureato in Sociologia, ho conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e dell'Innovazione Sostenibile dell'Università Milano-Bicocca. Dal 2012 collaboro con diverse agenzie editoriali e pubbliche per comunicare online ricerche e progetti scientifici.