Conclusa la 317esssione del Consiglio dell’Agenzia Spaziale Europea, l’organo di governo che fornisce le linee guida di base entro le quali l’Esa sviluppa il programma spaziale continentale. Si tratta della prima sessione presieduta dal neo Esa Council Chair, Renato Krpoun, che ha iniziato il suo mandato lo scorso 1° luglio.
Il direttore generale dell’Esa Josef Aschbacher e Reanto Krpoun hanno aggiornato i media sui piani di cooperazione dell’agenzia nell’ambito del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite, in particolare sull’uso delle tecnologie spaziali e di osservazione della Terra. Il programma opera fin dal 1972 in risposta ai cambiamenti climatici a favore della tutela dell’ambiente e dell’uso sostenibile delle risorse naturali. Il Dg Esa ha condiviso gli ultimi sviluppi sul programma Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea, dedicato a monitorare il nostro pianeta e il suo ambiente sottolineando l’importanza della partecipazione dei fondi che verranno forniti dal Regno Unito.
Sempre riguardo al settore OT Aschbacher ha ribadito il sostegno dell’Esa alla Polonia per la realizzazione del suo sistema satellitare progettato per catturare immagini del nostro pianeta ad alta risoluzione.
Aschbacher e Krpoun hanno discusso dei temi che verranno affrontati nel corso del prossimo Space Summit, in programma il 6 e 7 novembre 2023 a Siviglia. Nel corso del meeting i leader europei individueranno gli strumenti per rafforzare la cooperazione continentale in ambito spaziale. A questo proposito l’Esa elaborerà una strategia per l’esplorazione, il trasporto e la sostenibilità nello spazio per garantire vantaggi e competitività ai cittadini europei.
Crediti foto: Esa