La navetta Orion è sulla strada del ritorno verso la Terra. La navicella ha effettuato il suo secondo e ultimo flyby ravvicinato della Luna nel pomeriggio di lunedì 5 dicembre, passando a circa 128 chilometri sopra la superficie lunare.
Successivamente, Orion ha acceso il suo motore principale per tre minuti e mezzo. Il burnout del motore ha modificato la velocità del veicolo di circa 1.055 chilometri orari.
«Il sorvolo del nostro satellite ha permesso a Orion di sfruttare la gravità della Luna per posizionarsi nella giusta traiettoria per il ritorno a casa – ha affermato l’amministratore della Nasa Bill Nelson – quando Orion rientrerà nell’atmosfera terrestre tra pochi giorni porteremo a termine questo primo test di volo».
Al momento del rientro, Orion farà il suo ingresso nell’atmosfera terrestre a quasi 40.000 chilometri orari mettendo alla prova la resistenza del suo scudo termico. Il team della missione ha dato l’ok per il dispiegamento delle risorse che si occuperanno del recupero della navetta. Lo splashdown è in programma domenica 11 dicembre 2022 alle 18:40 italiane. Subito dopo il tuffo nell’oceano, al largo delle coste della California, Orion verrà rimorchiata nella parte superiore della nave e in seguito verrà posizionata all’interno di un contenitore appositamente progettato.
Credit foto: Nasa