Dopo il black out comunicativo subìto il 4 luglio, Capstone incontra ancora un ostacolo nel suo lungo cammino verso la Luna.
La sonda Nasa ha riscontrato un’anomalia lo scorso 8 settembre, mentre stava portando a termine una manovra di correzione della traiettoria come da programma, la terza prevista nel suo percorso. Il misterioso problema ha innescato alcune difficoltà nell’orientamento per la navicella, portando la sonda di 25 chilogrammi in una modalità di safe mode.Il veicolo ha quindi tentato di comunicare con la Terra per circa 24 ore, prima che il team Nasa recuperasse i dati di navigazione. Da questi è emerso che la manovra pianificata sarebbe stata comunque completata nonostante l’imprevisto, portando così Capstone sulla rotta designata, ossia verso l’orbita lunare Nrho.Pur con una diagnosi tuttora in corso, il team Nasa è riuscito a riconfigurare lo stato operativo del veicolo, il cui orientamento garantisce ora una carica sufficiente tramite i suoi pannelli solari.Fiato sospeso dunque per il prossimo fatidico step, ossia le operazioni di stabilizzazione che Capstone dovrà superare dopo il suo inserimento lungo l’orbita lunare definita, previsto per il 13 novembre.
Lanciato lo scorso 28 giugno come apripista sperimentale per il programma lunare Artemis di Nasa, Capstone sarà il primo veicolo in assoluto a occupare l’orbita Nrho, lungo la quale dovrà trascorrere almeno sei mesi. La sonda Nasa verificherà la presunta stabilità dell’orbita, la stessa prevista per il Lunar Gateway, la stazione orbitante a supporto della futura generazione di esploratori lunari del programma Artemis.
Immagine: Illustrazione di Capstone svelato all’alba lunare. Crediti: Nasa/Daniel Rutter