La Nasa sta lavorando per fissare tre possibili date di lancio per la missione Artemis 1, il volo inaugurale del vettore Space launch System e della capusla Orion: un test-chiave per il proseguimento del programma che ha come obiettivo il ritorno di astronauti sul suolo lunare. Le date prescelte sono: 29 agosto, 2 e 5 settembre.

Le tre finestre di lancio sono state comunicate lo scorso 20 luglio, nel giorno del 53° anniversario del primo sbarco sulla Luna.

«Confermeremo la data di lancio circa una settimana prima – afferma Jim Free, amministratore associato dei sistemi di esplorazione della Nasa – nel frattempo completeremo la revisione del sistema di volo, della capsula Orion e della procedura di splashdown nell’oceano».

L’ultima wet dress reharsal, la ‘prova generale bagnata’ di Artemis 1 è stata valutata positivamente dalla Nasa, anche se il team ha riscontrato una perdita di idrogeno nella linea del sistema di raffreddamento del motore dello stadio principale. Lo scorso 20 luglio i funzionari dell’agenzia americana hanno dichiarato che le riparazioni all’interno del Vehicle Assembly Building (Vab) stanno procedendo come previsto: il personale ha già sostituito un’unità di assemblaggio di navigazione e controllo e sta testando le batterie e controllando lo stadio di propulsione criogenico provvisorio che darà alla capsula Orion la spinta verso la Luna durante la sua missione.

Una volta completati i test all’interno del Vab, Sls verrà spostato di nuovo sul pad, presumibilmente intorno al 18 agosto.

La prima finestra di lancio si aprirà il 29 agosto alle 14:33 italiane e durerà due ore. Se Artemis-1 verrà lanciato con successo, la capsula Orion dovrebbe ritornare sulla Terra dopo 42 giorni, il 10 ottobre.

La seconda opportunità di volo è prevista il 2 settembre alle 18:48 italiane: in questo scenario la finestra di lancio prevista è di due ore e Artemis 1 ritornerebbe 39 giorni dopo, l’11 ottobre. L’ultima possibilità, il 5 settembre, include una finestra di lancio di 1,5 ore a partire dalle 23:12 italiane e vedrebbe Artemis 1 tornare 42 giorni dopo, il 17 ottobre.

La Nasa ha individuato altre finestre di lancio fino alla metà del 2023, nel caso in cui si verifichino problemi meteorologici o tecnici che potrebbero far slittare il lift-off.

Al momento i piani della Nasa prevedono di effettuare la prima missione orbitale con equipaggio Artemis-2 non prima del 2024, mentre il ritorno di astronauti sula superficie del nostro satellite è in programma per il 2025.

A bordo di Artemis-1 viaggerà anche il cube-sat Argomoon, ideato e realizzato su commissione dell’Agenzia Spaziale Italiana dalla società Argotec di Torino. Il suo compito sarà quello di fornire alla Nasa le immagini significative a conferma della corretta esecuzione delle operazioni del vettore Sls, che al momento del rilascio dei cube-sat non potrà inviare segnali verso Terra.

Crediti foto: Nasa Exploration Ground Systems