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    Categories: robotica

Il Generale Inverno blocca Ingenuity

Fase critica per Ingenuity a causa del ‘Generale Inverno’ sopraggiunto su Marte. Il team Nasa ha rilevato recentemente un guasto a uno dei suoi sensori, l’inclinometro; una falla che rende ora l’elicottero marziano incapace di gestire il proprio orientamento in volo. L’inconveniente è la conseguenza delle rigide temperature alle quali le componenti elettroniche di Ingenuity sono esposte durante le notti invernali sul pianeta rosso.
Il guasto è stato comunicato sul blog Nasa da Håvard Grip, il capo pilota del Mars Helicopter.

Dopo oltre un anno di attività, Ingenuity sta pagando il prezzo del suo successo. Progettato come una tecnologica dimostrativa per testare per la prima volta il volo su un altro pianeta, sperimentato con successo il 19 aprile 2021, non era previsto che il Mars Helicopter sopravvivesse così tanto da dover affrontare l’ambiente marziano durante il rigido inverno.
A inizio maggio, Ingenuity ha vissuto quindi un blackout cautelativo di una settimana. Il motivo è la difficoltà con cui ora ricarica le sue batterie, data la minor efficienza dei pannelli solari per la cospicua polvere nell’atmosfera marziana e giornate più corte, eventi tipici della stagione invernale marziana.

Durante i controlli effettuati negli ultimi giorni per rimettere in funzione l’elicottero, il team di Ingenuity ha scoperto che uno dei suoi dispositivi, l’inclinometro, ha smesso di funzionare.
Nel tentativo di superare l’inverno, il team Nasa ha, infatti, imposto a Ingenuity il letargo nelle lunghe e fredde notti, lasciando che la sua temperatura interna scendesse a circa meno 80 gradi Celsius. Condizione estrema che obbliga l’elettronica di bordo a resettarsi: un nuovo modo di operare che comporta dei rischi per le componenti elettroniche di Ingenuity.

Per fortuna, il dispositivo risultato ora fuori uso non viene utilizzato durante il volo; risulta, tuttavia, fondamentale per preparare la navigazione di Ingenuity. Se da un lato il suo sistema di controllo di volo si basa, infatti, su una suite di sensori diversi, dall’altro l’inclinometro ha lo scopo di determinare, prima dell’accensione e del decollo, l’angolo dell’elicottero rispetto alla forza di gravità.
Informazione fondamentale per elaborare correttamente i dati provenienti dai sensori che gestiscono la navigazione in volo. Con l’inclinometro fuori uso, il sistema diventa, dunque, incapace di determinare l’orientamento necessario in fase di decollo o di discesa, particolarmente rischiosa per l’incolumità dell’elicottero.

Gli esperti stanno ora provando a risolvere il problema ‘ingannando’ Ingenuity. Un altro dispositivo a bordo, l’Imu (Inertial measurement unit), è in grado di stimare l’assetto iniziale dell’elicottero a riposo, facendolo però in modo meno accurato.
Una toppa risolutiva al guasto potrebbe essere, dunque, fare arrivare al sistema di controllo di volo le misure sull’assetto a terra fornite dall’Imu, facendo però credere a Ingenuity che i dati provengano ancora dall’inclinometro. Il trucco permetterebbe l’elaborazione degli algoritmi necessari al volo come se nulla fosse accaduto.

Il team Nasa sta ora preparando lo stratagemma: è necessario inserire un nuovo codice all’interno del software di Ingenuity per deviare, e camuffare, le informazioni di Imu verso il sistema di controllo. Pur non avendo immaginato che Ingenuity avrebbe potuto operare con successo fino all’inverno marziano, prima dell’arrivo su Marte, la lungimiranza degli esperti li ha portati a prepararsi  all’eventualità che questa situazione, un ipotetico guasto all’inclinometro, si sarebbe potuta verificare.

Salvo ulteriori sorprese, quindi, fra pochi giorni rivedremo Ingenuity rialzarsi dalla superficie marziana per affrontare il suo volo numero 29.

Immagine in evidenza: Ingenuity fotografato dallo strumento Mastcam-Z del rover Perseverance, il 15 giugno 2021, durante il 114° giorno marziano, o sol, della missione. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech/Asu/Msss

Giuseppe Nucera: Comunicatore scientifico e Multimedia producer. Laureato in Sociologia, ho conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e dell'Innovazione Sostenibile dell'Università Milano-Bicocca. Dal 2012 collaboro con diverse agenzie editoriali e pubbliche per comunicare online ricerche e progetti scientifici.