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Webb insegue con successo un asteroide

Mentre deve ancora concludere la messa in funzione dei suoi strumenti scientifici, il James Webb si è allenato osservando con successo un asteroide in movimento. Una caccia di prova per testare le proprie capacità tecniche durante l’inseguimento di un bersaglio mobile.
La preda è stata 6481 Tenzing, un piccolo asteroide della Fascia Principale che deve il nome al tibetano Tenzing Norgay, tra i primi a raggiungere la vetta del Monte Everest.
Una volta operativo, Webb rileverà la luce debole delle prime galassie per indagare i misteri dell’evoluzione iniziale dell’universo. Ma oltre a oggetti cosmici lontani, nel corso dei suoi 20 anni di vita osserverà anche il nostro sistema solare, il tutto mentre il telescopio si muoverà nello spazio.
Il successo del recente inseguimento dimostra che il James Webb è in grado di agganciare oggetti vicini e di seguirli con sufficiente precisione per ottenere immagini e spettri.
Una sfida che non implica solo il tracciamento di un bersaglio in movimento, ma anche oscillazioni tra condizioni più calde e più fredde per la tecnologia del Webb, cambiamenti di temperatura che influenzano gli strumenti scientifici e mettono a rischio il delicato allineamento dello specchio.
Dichiarato quasi pronto per le osservazioni scientifiche, tra gli obiettivi nel nostro sistema solare vi sono gli oggetti ghiacciati che popolano la Fascia di Kuiper, le lune potenzialmente abitabili che circondano i pianeti giganti gassosi, oltre alle atmosfere dei lontani Urano e Nettuno.

Il team del Webb prevede che in totale circa il 7% del suo tempo di osservazione sarà dedicato a oggetti all’interno del nostro Sistema Solare e, cosa per nulla scontata, che quasi tutti questi dati saranno immediatamente disponibili gratuitamente per l’intera comunità scientifica.

Immagine in evidenza: illustrazione artistica del James Webb. Crediti: Esa / Atg medialab

Giuseppe Nucera: Comunicatore scientifico e Multimedia producer. Laureato in Sociologia, ho conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e dell'Innovazione Sostenibile dell'Università Milano-Bicocca. Dal 2012 collaboro con diverse agenzie editoriali e pubbliche per comunicare online ricerche e progetti scientifici.