GALASSIA M51b/Un nuovo studio ha rilevato vaste zone di idrogeno ionizzato nella cosiddetta Galassia Vortice. I risultati su Astrophysical Journal Letters

Giulia Bonelli17 maggio 2018

La sua spirale avvolgente ha ispirato i primi dibattiti scientifici sulla natura delle strutture del cosmo simili a lei: è M51, regina tra le galassie, famosa per la sua luminosità e la sua forma inconfondibile che le è valso il soprannome di Galassia Vortice. Scoperta nel 1773 dall’astronomo francese Charles Messier, questa galassia si trova nella costellazione boreale dei Cani da Caccia a 31 milioni di anni luce da noi. Vicino a lei si trova una compagna più piccola, M51b, parzialmente coperta da un braccio di polvere della galassia principale.

La coppia galattica è monitorata da tempo, ma un fondamentale ‘ingrediente’ era rimasto fino ad oggi sconosciuto: si tratta di una massiccia nube di idrogeno ionizzato, individuata per la prima volta da un gruppo di ricerca della Case Western Reserve University. La scoperta, pubblicata su Astrophysical Journal Letters, getta una nuova luce sul meccanismo di ‘riciclo’ di materiale gassoso attorno alle galassie a spirale.

“Conosciamo alcune nubi simili a questa in galassie distanti – commenta Chris Mihos, co-autore dell’articolo – ma prima d’ora non ne avevamo osservata nessuna così vicina a noi. Questo dà agli astronomi una grande opportunità di studiare da vicino come il gas viene sprigionato dalle galassie, e come i buchi neri possano influenzare le regioni di spazio circostanti.” In altri termini, la nube gassosa attorno alla Galassia Vortice offre l’opportunità di un ‘posto in prima fila’ per conoscere meglio i misteri racchiusi nelle galassie a spirale.