Dallo spazio suborbitale all’orbita terrestre alta, l’anno che va a concludersi ha visto volare un numero record di astronauti non professionisti a bordo di sistemi di trasporto diversi.

Da Virgin Galactic a Blue Origin, passando per SpaceX e l’agenzia spaziale russa con Space Adventures fino ad arrivare ad Axiom: ecco i traguardi più significativi del 2021 secondo la lista stilata da space.com.

1) Axiom Space annuncia il primo equipaggio per il 2022
Il ​​26 gennaio Axiom Space svela i nomi dei 4 passeggeri della sua prima missione finanziata e gestita da privati ​​alla Stazione Spaziale Internazionale scorso. Chiamata Axiom Mission 1 (Ax-1), è frutto di un accordo commerciale con la Nasa.

A bordo di una navicella spaziale SpaceX Dragon voleranno Larry Connor, un imprenditore immobiliare e tecnologico americano; Eytan Stibbe, un uomo d’affari ed ex-pilota di caccia israeliano; Mark Pathy, un investitore e filantropo canadese e Michael Lopez-Alegria, un astronauta della Nasa in pensione con 4 missione all’attivo, per un totale di quasi 260 giorni nello spazio.

A giugno, SpaceX e Axiom hanno annunciato un accordo per altre tre missioni dopo l’Ax-1. La Nasa ha ufficialmente autorizzato l’equipaggio dell’Ax-1 al volo il 20 dicembre.

2) Starship, atterraggio riuscito
Dopo diversi tentativi di atterraggio non riusciti, il 5 maggio il prototipo Starship SN-15 di SpaceX decolla e atterra in sicurezza.

Nei piani di Musk, il sistema Starship sarà impiegato per missioni umane nel sistema solare in particolare verso Luna e Marte.

3) Virgin Galactic lancia Richard Branson
L’11 luglio Virgin Galactic lancia il suo primo volo turistico operativo. A bordo il fondatore Richard Branson.

L’equipaggio di quattro persone e i due piloti della missione di prova Unity 22 sono decollati dalla struttura Spaceport America, nel New Mexico, e hanno volato appena sopra il confine dello spazio, dove tutti hanno sperimentato circa quattro minuti di assenza di gravità.

I futuri voli di Virgin Galactic, tuttavia, sono slittati a causa di un’indagine della Federal Aviation Administration su un incidente avvenuto durante il volo spaziale. Nel frattempo Virgin ha comunque riaperto la vendita dei biglietti per i prossimi voli, ora quotati a 450.000 dollari l’uno.

4) Blue Origin lancia Jeff Bezos
Il 20 luglio, una manciata di giorni dopo il volo Virgin, Blue Origin lancia il suo primo volo spaziale con equipaggio. A bordo il fondatore Jeff Bezos e un gruppo di altri tre turisti spaziali.

l sistema New Shepard è decollato dal sito di lancio uno di Blue Origin, vicino alla città di Van Horn, nel Texas occidentale. Poiché il sistema vola in modo autonomo, non è stato necessario che i piloti fossero sulla navetta.

Mentre Bezos e Branson hanno negato che le loro compagnie fossero in concorrenza, la trasmissione del volo di Bezos ha fatto diverse osservazioni taglienti sulla compagnia che volava sopra la linea di Kármán, un confine riconosciuto a livello internazionale e che i voli Virgin Galactic non raggiungono.

5) Starship incontra il Super Heavy
Il 6 agosto 2021 SpaceX la nave spaziale SN20 di SpaceX è stata montata per la prima volta in cima al suo enorme Super Heavy Booster 4 presso la struttura Starbase, situata vicino al villaggio di Boca Chica. Insieme i due componenti erano alti 120 metri, più del razzo lunare Saturn V della Nasa.

Il prossimo importante traguardo per Starship è il lancio orbitale che potrebbe avvenire nel 2022, in attesa di una revisione ambientale da parte della Federal Aviation Administration e dei relativi gruppi governativi. Il fondatore di SpaceX, Elon Musk, ha rimandato più volte le stime di lancio.

6) Quattro civili in orbita con Inspiration4
Il 15 settembre 2021 Il volo spaziale privato del miliardario Jared Isaacman è partito a bordo di una navicella spaziale SpaceX Crew Dragon per una missione di quasi tre giorni. Inspiration4 è stata la prima missione orbitale con equipaggio senza astronauti professionisti (i voli Virgin Galactic e Blue Origin che l’hanno preceduta erano tutte missioni suborbitali).

Al comando del volo il pilota Isaacman, accompagnato dall’assistente medico Hayley Arceneaux, dall’ingegnere Chris Sembroski e dal geoscienziato e specialista in comunicazione scientifica Sian Proctor. Sembroski e Proctor hanno vinto i loro posti tramite i concorsi per sostenere il St. Jude Children’s Research Hospital di Memphis, mentre Arceneaux lavora presso l’ospedale.

7) William Shatner ‘Kirk’ raggiunge lo spazio
il 13 ottobre, durante la seconda missione spaziale con equipaggio di Blue Origin, chiamata NS-18, è la volta di William Shatner, 90 anni, meglio conosciuto per aver interpretato il capitano James T. Kirk in Star Trek: The Original Series.

Shatner è ora la persona più anziana ad aver mai volato nello spazio, battendo il record stabilito da Wally Funk, 82 anni, che ha volato sul primo volo con equipaggio di Blue Origin il 20 luglio.

8) Un film russo sulla Iss
Il 5 ottobre sbarca sulla Iss la prima troupe cinematografica, composta dall’attrice Yulia Peresild, dal produttore Klim Shipenko e dal cosmonauta Oleg Novitskiy

“Вызов” (“Sfida” in inglese) racconta la storia di un chirurgo (Peresild) che viene lanciato sulla stazione per eseguire un intervento chirurgico d’urgenza su un cosmonauta (Novitskiy, nel ruolo di se stesso).

Il lungometraggio, il primo girato nello spazio, è una produzione congiunta tra Roscosmos, la stazione televisiva russa Channel One e lo studio Yellow, Black and White. Data la piccola troupe a disposizione, Shipenko ha ricoperto diversi ruoli dietro le quinte, tra cui regista, truccatore, montatore del suono e direttore della fotografia.

9) La figlia di Alan Shepard nello spazio
Il terzo e ultimo volo di Blue Origin del 2021 ha riempito tutti e sei i posti nella navicella spaziale New Shepard. L’ospite principale era Michael Strahan, conduttore di Good Morning America e calciatore in pensione.

Sul volo c’era anche Laura Shepard Churchley, 74 anni, figlia dell’astronauta della Nasa Alan Shepard da cui prende il nome il sistema New Shepard.

10) Il miliardario giapponese Yusaku Maezawa vola sulla Iss
L’8 dicembre, a bordo di una navicella spaziale russa Soyuz, hanno raggiunto la Iss per una missione di 12 giorni il miliardario giapponese Yusaku Maezawa, il produttore di video Yozo Hirano e il cosmonauta Alexander Misurkin.

Maezawa sta anche pianificando di volare intorno alla luna in una missione SpaceX, già pagata, prevista al momento per il 2023, ma ha scelto di visitare anche la stazione spaziale grazie a un volo mediato dalla società di turismo spaziale statunitense Space Adventures con l’agenzia spaziale russa Roscosmos. Non è stato rivelato quanto Maezawa abbia pagato per il volo, ma i posti singoli in passato sono costati fino a 35 milioni di dollari. E Maezawa ha comprato due posti, uno per sé e uno per Hirano, incaricati di documentare il soggiorno del miliardario nello spazio.