Per la prima volta nella storia, una sonda spaziale ha toccato il Sole. Stiamo parlando di Parker Solar Probe la missione della Nasa che ha volato attraverso l’alta atmosfera della nostra stella campionando particelle e campi magnetici. Lanciata nel 2018 Parker è finalmente entrata nel vivo della missione. Il Sole ha un’atmosfera  composta da plasma ed elio legato dalla gravità e da forze magnetiche. Il calore e la pressione spingono questi elementi lontano dal Sole fino ad arrivare a un punto, noto come superficie di Alfvèn, dove gravità e campi magnetico sono troppo deboli per contenerlo. Questo punto segna l’inizio del vento solare e gli scienziati fino ad ora avevano ipotizzato che potesse trovarsi tra 10 e 20 raggi solari dalla superficie della stella, da 6,8 a 13,5 milioni di chilometri.

Il 28 aprile 2021, durante il suo ottavo sorvolo del Sole, Parker ha incontrato  le condizioni magnetiche e particellari specifiche a circa 13 milioni di chilometri sopra la superficie. Questo punto secondo gli scienziati  indica il passaggio della superficie critica di Alfvén e l’inizio dell’atmosfera solare. Durante il flyby Parker ha confermato che la superficie critica di Alfvén non ha la forma di una palla liscia. Parker è scesa sotto i 15 raggi solari entrando in uno pseudostreamer, che può essere considerato un vero e proprio occhio del ciclone, un’area in cui i campi magnetici controllano il movimento delle particelle.

La presenza di queste condizioni ha confermato che la sonda ha superato la superficie critica di Alfvén ed è entrata nell’atmosfera solare. Ma non è  tutto. Parker ha anche individuato l’origine dei tornanti solari, strutture a zig zag situate nel vento solare, che si formano vicino alla superficie solare sulla fotosfera, la superficie visibile del Sole. Ora l’obiettivo degli scienziati  è individuare come si formano questi tornanti. Conoscere in modo dettagliato le corona solare potrebbe essere determinante per comprendere meglio i fenomeni legati allo space weather,  i cui effetti possono influenzare negativamente molte delle attività terrestri