Taglio del nastro per lo IAC 2021. Siamo a Dubai, quest’anno scelta come teatro della 72esima edizione dell’International Astronautical Congress, il più importante evento mondiale sullo spazio.

Ai padroni di casa è spettato il compito di aprire i lavori di questa cinque giorni che raccoglierà fino a venerdì 29 ottobre il mondo aerospaziale nel futuristico World Trade Centre di Dubai, che ogni anno ospita oltre 500 eventi e 3 milioni di visitatori.

Dopo la cerimonia di apertura ha preso il via la fitta agenda di sessioni parallele che da sempre caratterizzano lo IAC.

Ha aperto i battenti anche lo storico Exhibit, con un centinaio di stand che mettono in mostra alcune delle principali eccellenze mondiali nel settore spazio e il classico tour riservato ai capi delle agenzie. Presente al taglio del nastro e alle visite ai padiglioni anche il Presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia, che ha accolto allo stand dell’Agenzia Spaziale Italiana i principali rappresentanti delle agenzie.

Numerosi anche gli incontri istituzionali del Presidente in questa prima giornata dello IAC, come quelli con l’ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti Nicola Lener e la Presidente della Commissione Difesa del Senato Roberta Pinotti.

Particolarmente gremito di partecipanti è stato il panel Heads of Agencies, che ha visto un confronto tra K. Sivan dell’agenzia spaziale indiana Isro, Lisa Campbell della canadese Csa, Dimiitri Rogozin di Roscosmos, Pamela Melroy della Nasa, Josef Aschbacher dell’Esa e Hiroshi Yamakawa della Jaxa, mentre i numeri uno della Nasa e dell’agenzia spaziale cinese Bill Nelson e Kejian Zhang hanno inviato un videomessaggio. Molti i temi di confronto tra le agenzie, dalla sostenibilità ambientale alle tecnologie satellitari, dai lanciatori di ultima generazione alla futura esplorazione di Luna e Marte.