SpaceX completa la messa in orbita di altri 52 satelliti Starlink, portando la costellazione a superare i 1600 elementi. Il Falcon 9 è decollato lo scorso 15 maggio dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center e il primo stadio, che ha compiuto il suo ottavo lancio, è atterrato su una piattaforma nell’Atlantico.
Circa un’ora e 38 minuti dopo il liftoff i satelliti Starlink si sono separati dallo stadio superiore del razzo. A bordo del lanciatore anche altri due payload, i satelliti Tyvak-0130 costruiti da Tyvak Nano-Satellite Systems e Capella Synthetic Aperture Radar (SAR) di Capella Space.
Nel corso della diretta del lancio SpaceX ha menzionato la partnership con Google annunciata lo scorso 13 maggio. L’accordo prevede di portare servizi cloud e connettività alle aziende situate anche nelle zone più remote del pianeta. Secondo quanto dichiarato da SpaceX, la rete Starlink si appoggerà ai data center di Google senza passare dall infrastrutture terrestri. In questo modo verranno trasmessi servizi per il cloud e applicazioni grazie alla banda larga ad alta velocità in tutto il mondo.