È il 12 aprile 1961. Il cosmonauta sovietico Yuri Gagarin diventa il primo uomo a volare nello spazio. Un’intera orbita attorno alla Terra, 108 minuti trascorsi tra le stelle che segnano la storia. Oggi, a 60 anni da quella impresa che ha dato il via all’esplorazione umana dello spazio, Gagarin è ancora un’icona mondiale.

Ha ispirato libri, film, opere di street art, persino tatuaggi. E a ogni anniversario il suo successo viene ricordato in tutto il mondo – quest’anno il primato se l’è aggiudicato San Pietroburgo con uno spettacolo di luci sul Ponte del Palazzo, rialzato per l’occasione.

Pochi giorni fa invece è partita e arrivata sulla Stazione Spaziale Internazionale la “Soyuz Gagarin”, dedicata al cosmonauta russo, che ha portato un nuovo equipaggio sulla casa orbitante.

Insomma, a 60 anni da quel primo volo l’essere umano continua ad abitare lo spazio. In attesa di tornare sulla Luna, e mettere un giorno piede per la prima volta su Marte.