La nuova amministrazione del governo americano rassicura i partner internazionali sul sostegno al programma di esplorazione lunare Artemis della Nasa.

Nella conferenza stampa del 4 febbraio scorso, il portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha confermato l’interesse dell’amministrazione Biden per l’ambizioso ritorno sulla Luna, dopo lo storico programma Apollo.

«L’esplorazione lunare ha un sostegno ampio e bicamerale al Congresso», ha affermato senza giri di parole Psaki.

Le conferme vengono dall’ingente somma, assegnata alla Nasa, di circa 23,3 miliardi di dollari per l’anno fiscale in corso; tale ammontare prevede il finanziamento dello Space Launch System e della sonda Orion. Invece, lo stanziamento per lo Human Landing System (Hls) è stato ridotto a soli 850 milioni di dollari dei 3,3 miliardi a suo tempo richiesti dalla Nasa, per garantire la presenza di umani sul suolo lunare.

Malgrado il fermento di alcuni membri democratici, che lamentano l’importanza di mantenere una continuità anche negli stanziamenti previsti per il programma Hls, il portavoce non ha fornito dettagli sui potenziali cambiamenti nei finanziamenti o elementi specifici sulla nuova sequenza temporale del programma.

«Attraverso il programma Artemis, il governo degli Stati Uniti lavorerà con l’industria e i partner internazionali per inviare astronauti sulla superficie della Luna – un altro uomo e una donna, con un nuovo programma scientifico in preparazione delle future missioni su Marte, a conferma dei valori degli Stati Uniti d’America»  ha ribadito Psaki.

L’amministratore facente funzione della NASA Steve Jurczyk.
Crediti: NASA / Joel Kowsky

 

Questo, a poche settimane dalla nomina di Steve Jurczyk come amministratore ad interim della Nasa, avvenuta lo scorso 20 gennaio.

Steve Jurczyk è il funzionario più alto in grado dell’agenzia spaziale statunitense, dal 2018. Entrato alla Nasa nel 1988, come ingegnere di progettazione dei sistemi elettronici, ha ricevuto diversi premi e i più alti onori per la leadership del governo federale.

Laureato all’Università della Virginia, presso la quale ha conseguito il Bachelor of Science e il Master of Science in Ingegneria elettrica, Jurczyk è membro associato dell’American Institute of Aeronautics and Astronautics.