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Live streaming: a caccia di esopianeti

La stella TRAPPIST-1 con i suoi pianeti in un'elaborazione grafica tridimensionale: le tracce d'acqua e ghiaccio sul piano servono per indicare quali pianeti hanno maggiori probabilità di avere acqua allo stato liquido o solido sulla loro superficie (NASA)

A caccia di esopianeti in diretta Facebook.  Il prossimo Appuntamento con la scienza si è svolto Sabato 16 maggio, alle ore 12,00, in diretta sulla pagina Facebook delle Biblioteche di Roma. Tema la ricerca dei pianeti orbitanti attorno a una stella diversa dal Sole.

Nel 2019 l’Accademia reale svedese delle scienze ha assegnato Il premio Nobel per la fisica a Michel Mayor e Didier Queloz, due planetologi che hanno cambiato la nostra immagine dell’Universo. Il merito è quello di aver aperto la strada ad una nuova visione dell’Universo con la scoperta di un esopianeta in orbita attorno a una stella di tipo solare.  La rivelazione, con l’avvistamento del gigante gassoso 51 Pegasi b in orbita intorno alla stella 51 Pegasi, ha decretato la fine dell’unicità del nostro Sistema solare. Ma come si trovano i mondi extrasolari?

All’incontro hanno partecipato Mario Salatti, Program manager di Asi per i programmi Cheops e Plato, e Lucio Angelo Antonelli, Direttore dell’Osservatorio astronomico di Roma InafL’incontro, a cura dell’Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con le Biblioteche di Roma, si inquadra nel Progetto Eureka nel Festival delle Scienze di Roma National Geographic.

Per vedere l’evento cliccate qui

 

Manuela Di Dio: