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Attorno al buco nero a passo di danza

This simulation shows the orbits of stars very close to the supermassive black hole at the heart of the Milky Way. One of these stars, named S2, orbits every 16 years and is passing very close to the black hole in May 2018. This is a perfect laboratory to test gravitational physics and specifically Einstein's general theory of relativity. Research into S2's orbit was presented in a paper entitled “Detection of the Gravitational Redshift in the Orbit of the Star S2 near the Galactic Centre Massive Black Hole“, by the GRAVITY Collaboration, which appeared in the journal Astronomy & Astrophysics on 26 July 2018.

Sembra una complessa ed elegante coreografia, quella immortalata dal team di astronomi dell’Eso al cuore della nostra galassia. Il Very Large Telescope ha infatti osservato una stella danzare intorno al buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea.

Le osservazioni hanno svelato, per la prima volta, che l’orbita della stella ricorda la forma di una rosetta, e non quella di un’ellisse come si pensava in precedenza. Questo movimento, chiamato precessione, è previsto dalla teoria della relatività generale di Einstein. Ma non era mai stato osservato prima per una stella intorno a un buco nero supermassiccio.

La stella immortalata dal Vlt, nome in codice S2, è tra le più vicine mai trovate nei dintorni di Sagittarius A*, il cuore nero della nostra galassia. Una vicinanza in termini solo astronomici: S2 impiega in tutto 16 anni per completare la sua orbita.

Per svelare la complessità di questo movimento, gli astronomi hanno inseguito la stella per quasi 30 anni, raccogliendo dati via via sempre più precisi. E oggi finalmente ecco il quadro completo: una rosetta che ricorda i fiori stilizzati degli antichi motivi ornamentali, ma dipinta nel cielo da una lenta danza stellare.

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica