Dopo la Nasa che ha presentato le tute per la missione Artemis anche Virgin mostra finalmente i suoi outfit spaziali. Virgin ha collaborato con Under Armour e non si è limitata all’ideazione delle sole tute ma di una vera e propria linea di abbigliamento spaziale composta da calzature, tuta da allenamento e giacca in edizione limitata.

La presentazione, è stata dedicata a un gruppo ristretto di ospiti e giornalisti ed è stata trasmessa in streaming per i 600 turisti spaziali che attendono di essere chiamati per provare l’esperienza del volo a zero G. Le tute, saranno realizzate su misura secondo le taglie dei passeggeri e verranno personalizzate con il loro nome e la bandiera del loro paese.  non sono provviste di casco protettivo, dato che la Virgin ha dichiarato che la cabina di Vss Unity e le cinture di sicurezza di cui è dotata non richiedono l’uso di un elmetto.

L’ultimo volo di prova con equipaggio composta da tre persone ( tra cui era presente il primo passeggero) risale a febbraio scorso e  Vss Unity ha sfiorato  i 90 chilometri di altezza. La compagnia sta lavorando a pieno regime sullo Spaceport America, la facility inaugurata ad agosto che vedrà la partenza dei voli turistici. Non è tutto: la compagnia sta dando ampio spazio alle collaborazioni con altre aziende per accelerare la partenza dei voli commerciali che prenderanno il via presumibilmente nel 2020. Tra queste c’è quella stipulata con l’Aeronautica Militare che prevede il volo di tre italiani che avranno la possibilità di utilizzare il volo a gravità zero per fare esperimenti scientifici.