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Una galassia anziana ma non troppo per Hubble

La galassia vista da Hubble (Credits: NASA)

Si trova a circa 2,6 milioni di anni luce dalla Terra, ha un aspetto senza particolari tratti distintivi e fa parte del Gruppo Locale e dell’entourage che circonda la galassia di Andromeda, una delle più note ‘vicine di casa’ della Via Lattea: è questo l’identikit di Messier 110, una galassia nana ellittica fotografata da Hubble. Le galassie di questa tipologia sono prive di bracci o altre strutture eclatanti e non presentano nursery stellari degne di nota; anzi, contengono prevalentemente stelle vecchie e rispetto alle loro vivaci colleghe a spirale sono spesso considerate in quiescenza. Le nane ellittiche, inoltre, sono piuttosto comuni nei gruppi e negli ammassi e spesso sono satelliti di galassie più grandi.

Messier 110, nota anche come Ngc 205 e Ugc 426, risponde a queste caratteristiche ma fino ad un certo punto. Gli astronomi, infatti, hanno notato che il cuore della galassia (in basso a destra nella foto) mostra segni che rimandano ad una popolazione di stelle giovani e blu, facendo di Messier 110 un unicum nel suo genere: un’entità che, nonostante la classificazione, vuole dimostrare di essere ancora ‘in gamba’. La galassia, che ospita circa 10 miliardi di stelle e almeno 8 ammassi globulari, presenta anche vaste nubi di gas e polveri che appaiono come macchie nere, visibili vicino al nucleo e soprattutto nella parte centrale della foto.

La galassia è stata scoperta nel 1773 da Charles Messier, che però non la incluse nel suo catalogo, pur avendola riprodotta in un suo schizzo della galassia di Andromeda; l’attribuzione di un numero Messier è arrivata solo nel 1967. L’immagine è stata realizzata con una serie di scatti di Hubble effettuati nel visibile e nel vicino infrarosso, in occasione di uno studio sullo sviluppo degli ammassi globulari della galassia; la foto fa parte di una specifica raccolta che lo storico telescopio ha dedicato agli oggetti del catalogo Messier.

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.