Un planisfero che illustra l’andamento stagionale delle aree verdi della Terra e fornisce indicazioni utili per la produttività dei terreni, l’agricoltura, la selvicoltura e il controllo della degradazione del suolo: è una nuova mappa che immortala il nostro pianeta con una risoluzione di 20 metri ed è il frutto di tre anni di attività della coppia di satelliti Sentinel-2, che fa parte della costellazione ideata nell’ambito del programma Copernicus della Commissione Europea. La mappa, sviluppata da GeoVille – una società austriaca specializzata nell’analisi di dati satellitari, è realizzata elaborando oltre 23 miliardi di pixel delle immagini registrate dal sistema Sentinel-2 tra il 2015 e il 2018.

Il planisfero, che è disponibile anche in una versione con una risoluzione di 10 metri, offre un quadro completo dell’andamento della vegetazione nelle stagioni dell’anno, centrandosi soprattutto sulle fasi in cui la copertura verde si trova al suo massimo. Le aree rosse e verdi si riferiscono alla primavera e all’estate, mentre quelle nei toni del blu all’autunno e all’inverno; i colori tenui rappresentano le zone con una vegetazione meno estesa e quelli accesi, al contrario, riguardano regioni verdi più ampie. Le aree con basso livello di biomassa, come le città, sono raffigurate in nero, mentre quelle con una biomassa maggiore appaiono in grigio e bianco.

I campi di applicazione di un prodotto di questo genere sono molteplici: dai servizi per l’agricoltura e l’industria agroalimentare sino al monitoraggio delle piante e alla classificazione dei terreni. La mappa, che è stata prodotta da GeoVille con il sistema di processamento LandMonitoring.Earth, ha visto anche il coinvolgimento dell’ESA con il suo Phi Lab, una struttura di ricerca dedicata all’Osservazione della Terra e alle sue applicazioni. Le componenti di Sentinel-2, denominate 2A e 2B, sono state lanciate rispettivamente nel 2015 e nel 2017 e sono state dotate di strumenti ad alta risoluzione in grado di coprire 13 bande spettrali.