Si è conclusa con un tuffo nell’Oceano Atlantico la missione della prima navicella spaziale privata per il trasporto umano da e verso la Stazione spaziale internazionale. Il primato spetta a SpaceX e alla sua Crew Dragon, il nuovo veicolo destinato ben presto ad affiancare la Soyuz nel servizio di taxi per l’orbita bassa.La capsula fa parte – insieme alla Cst-100 Starliner di Boeing – del Crew Commercial Program, un programma della Nasa che ha l’obiettivo di restituire agli Stati uniti l’autonomia nella capacità di trasportare uomini nello spazio, otto anni dopo l’uscita di scena dello Space Shuttle.

Dopo aver ricevuto il nulla osta dalla Nasa per il primo volo senza equipaggio, la  Crew Dragon è partita alla volta della stazione orbitante lo scorso 2 marzo, dalla piattaforma di lancio di Cape Canaveral per mezzo del vettore Falcon 9.  A bordo della capsula un passeggero d’eccezione, il manichino Ripley, dal nome della celebre protagonista della saga Alien del 1979. Dotato di numerosi sensori, ha fornito informazioni cruciali sulle sollecitazioni che gli astronauti dovranno subire al momento del lancio. Insieme a Ripley c’erano anche oltre 180 chili di rifornimenti ed esperimenti.  Il docking è avvenuto il giorno seguente, il 3 marzo. La manovra di rendez-vous è stata del tutto automatica e non ha avuto bisogno del braccio robotico che solitamente cattura le altre navette cargo. La capsula è rimasta agganciata alla Iss fino ad oggi, 8 marzo, per poi terminare la missione con uno splashdown nell’oceano.

Chiamata Demo-1, la missione è stata cruciale per raccogliere tutti i dati che permetteranno di programmare al meglio la prima missione con equipaggio della navicella di SpaceX, in programma in luglio. Gli astronauti selezionati, annunciati la scorsa estate, saranno Bob Behnken e Doug Hurley della Nasa. Insieme alla Crew Dragon, la compagnia di Elon Musk può vantare anche il primato della versione cargo di Dragon che nel 2012 è stata la prima capsula privata ad aver raggiunto la Iss dando di fatto il via al trasporto spaziale commerciale. Quello di SpaceX è il primo lancio di un sistema per il trasporto di astronauti progettato da un’azienda commerciale attraverso una partnership pubblico-privata, un passo rivoluzionario sulla strada tesa a portare uomini sulla Luna, Marte e oltre.