Almeno 4.000 stelle viaggiano unite e compatte nel cielo meridionale, tanto da far pensare a un fiume di astri che solca lo spazio. È la scoperta di un team di astronomi dell’Università di Vienna, che ha individuato questo flusso stellare grazie ai dati raccolti dalla sonda spaziale Gaia dell’Esa.

La Via Lattea ospita vari ammassi di stelle di diverse età e dimensioni, ma è difficile trovare gruppi molto antichi perché con il tempo tendono a sfaldarsi per effetto delle tante forze gravitazionali che attraversano la nostra dimora galattica. Il fiume di stelle immortalato da Gaia invece sembra aver resistito: secondo le prime analisi, gli astri che compongono questo ammasso sono nati circa un miliardo di anni fa.

Grazie alla precisione delle misure della sonda Esa, gli astronomi hanno potuto ricostruire il movimento 3D di questo flusso di stelle, calcolando che la loro estensione copre almeno 1300 anni luce di spazio. Anche questo fiume stellare è destinato a disperdersi nel tempo, ma si tratta di un processo che potrebbe andare avanti per diversi milioni di anni: il che permetterà agli scienziati di continuare a studiare questo speciale firmamento di antiche stelle.